Il periodo compreso nei diarii, è ¡1 più interessante per la storia di Venezia, e quindi anche per la storia dell’isola nostra. « Allora — scrive il Mulinelli — la popolazione saliva a ben 280.000 anime; la città era signora di un commercio vastissimo; era ospizio, per eccellenza, d'ogni maniera d’arti e di studi ». Lo splendore della capitale si rivelava dappertutto ed in ogni forma, ma più che altrove, (orse, nelle sue isole vicine. Murano e la Ciudecca, diventate luoghi di delizia e di riposo, ritrovi di studio e di svago. • • • li Sanudo ci ha tramandato i nomi, di alcune famiglie veneziane che avevano i palazzi suntuosi ed ospitali, alla Ciudecca. Sono i nomi più belli deU'aristocrazia repubblicana ; Piero Morosini, Luca e Nicolò Vendramin, Pietro Crimani, i Dandolo, Polo e Marco Malipiero, i Loredan, i Zen; Mario e Polo Trevisan. i Gritti, i Pasqualigo, i Pisani, i Marcello, ed un Piero Donato, un Francesco Di Prioli. Gli avvenimenti, lieti o tristi, che toccano queste famiglie, sono qua e là raccolti nei suoi libri. Cosi egli ci ricorda che il 13 gennaio 1518, fu sepolto a San Lorenzo il reverendo domino Marco Malipiero, comen-dador di Cipro. Il corpo fu levato da Santa Croce della Giudecca. il canale fu passato su piatte. Vi erano, al funerale solenne, le nove congregazioni, i due capitoli di San Marco e di Castello, la scuola di San Zuanc. Ai battudi furono dati, per volontà del defunto, 10 soldi per ciascuno. L 8 giugno 1512, fu fatta festa alla Giudecca, in casa Vendramin. in la fia di sier Hieronimo Crimani. Vi furono il signor Fracasso (Roberto di San Severino, principe di Cajazzo), il Tebaldeo di Ferrara, con molt'altri nobili e signori. Il 29 giugno dello stesso anno è notata un’altra festa intima in casa Dandolo, in sier Zuan Barbarigo, quondam sier Hieronimo, e vi furono asso' persone, fra cui l’orator del Signor Turco. Fu fato colatione per sala bella... Il 5 ottobre 1516 si sposò in Santa Croce della Giudecca la fia di sier Alvise Pisani, procuratoc del Banco, in sier Zuan Corner di sier Zorzi, cavaliere e procuratore : presenti i parenti strettissimi e non altri. F poi andarono a disnar a ca* Pisani. 1112 gennaio 1523, fu fatto festa a casa di fioli fo di sier Vincenzo Trectxan, qu : sier Marchiò a la Zucca, per la sorela mandada in sier Silvestro Morexini. qu: sier Zuane de sant' A portai, dove le done veneno meglio vestite che mai fusse de vesture d’oro sfratatale... Il 22 dicembre 1524, motiva sier Zorzi Pisani, dolor e cavalieri