- - . — . -.. — • • - - 70 l’universale, e con ferma speranza della deliberazione del contagio, siccome a punto avvenne (l). E furono nella detta pietra scolpite queste parole in lettera maiuscola, cioè : Ex pio, solemnique voto Reip. ad arcenda fulgura dire pesta Redempt. Dco sancte D. Gregor. XIII Pont. Max. Venet. Duce Aloysio Mocenigo, loan. Trivis. Patriar. MDLXXVI. La qual chiesa, per ordine del senato, fu con sollecitudine e diligenza del tutto fornita, sul modello di Andrea Palladio, pochi anni sono ('). Oh, quanto bella, ricca e nobile sia questa chiesa, è cosa difficile il raccontare, poscia che e per architettura, e per altre sue nobili qualità, non è punto inferiore a quella di San Giorgio Maggiore. Ella è, come *'è detto, sul modello del Palladio, architetto di molto nome ai nostri tempi, modello veramente degno di lode, poi che apporta a’ riguardanti vaghezza non piccola, e tale, che alletta gli animi di ciascheduno a rimirare così ben intesa compositura. Ella può esser dalla piazza di S. Marco lontano 500 buoni passi, che fanno poco più di mezzo miglio; vedesi stando in delta piazza, il suo frontispizio, che riguarda quasi verso Iramontana, egli è tutto in vaga forma di pietra viva istriana fabbricalo; alla sua porta ascendesi per gradi 15. Vi sono due gran nicchi, uno per lato della detta porta, nei quali vi anderanno poste e collocate due gran statue di bronzo, o di marmo. Vi sono altri luoghi ne’ quali vi si porranno delle altre, e specialmente nella cima è per collocarsi una grande di Cristo nostro Redentore, le quali tutte poste, saranno di altrettanto ornamento ad esso frontespizio. Ma entriamo un poco in (1 ) L» peste che aveva mietuto alcune migliaia di vittime a Venezia nell autunno del 1575. scoppiò più minaccioaa e He menda nella primavera del 1576. — Furato consultati allora due « luminari » dcH’Ateneo Patavino. Cristoforo Mercuriale di Forll e Girolamo Capodivacca. i quali, contro l'opinione dei medici venetiaai. tire chiedevano misure rigorose. affermarono: a ... li mali pernierò«', che hogWi » rejono per la città Ji V enttia con pubblico e /anello terrore Ji tatto il popolo non tono veramente proprio pelle .. a. Solo nel giugno, quando il morbo aiauru* proporr ioni allarmanti, i medici padovani fumo pregati di andartene, ed i provvedi! o*i alla Sanità imposero severi — ormai troppo tardivi — provvedi menti Non eaaendo sufficienti i lariaietti esistenti (quello vecchio era riservato agli infermi. t| nuovo ai • sospetti a), fu crealo un terrò lauaretto galleggiante su galee. Qneali »pedali accolsero, nella maggio« furia del aule, fino a 18.000 persone. PI II Palladio venne assistilo e sostituito durante le assenze dai proti Antonio Da Pool*. Stana Sorella, e probabilmente, da Francesco da Fermo. Il Senato, per le fnndaasenta della chiesa, aveva ceduto i maJien di qualche vecchia galia t*o*>a t.a «pesa per il tempio, che era stata preventivata prima in IO e poi in 12.000 ducali, «enne a salire fino a ben 95.580 ducati, importo enorme per quei 'pnp II convento, fatto pure a spese del Senato, «enne a costare circa 10.000 ¿•cali, il disegno, semplice ma armonioao. * di p Mattia Bellintani di Salò a e di alni Padri ». Coai Padre Davide da Portogmaro a una bella monografia su « La Chiesa ej il Concento Jet Redentore » edita teilè (luglio 1930) coi tipi del-l’Emiliana.