* * * Essendo il Narduzzi. come ho detto, giudecchino, amo pur ricordare che molte altre opere egregie (palazzi, ville, chiese) egli edificò dappertutto : a Venezia e nel Veneto, ed in tutta Italia. Fra altro : la palazzina Kross in campo San Zaccaria, in ¡stile archiacuto, il palazzo Bortoluzzi, in Rio Marin, la Ca' Basso, al Ponte delle Guglie, Ca Bortoli, in Campiello Selvatico, villa Èva, villa Livia, villa Ida, villa Elena a Lido, le cappelline funebri Dolcetti, Lebreton, Vianello, I raldi, Lardera ecc. nel cimitero di Venezia. Fra le opere compiute fuori di Venezia, basti un accenno ad alcune sue notevoli costruzioni a Bari. Il Narduzzi è uno di quegli isolani, che in ogni forma, sanno portar alto e lontano il nome della piccola patria. ALCUNI DATI STATISTICI. Il censimento al I dicembre 1921, dava come esistenti alla Giu-decca 1295 famiglie, e la popolazione residente; risultava di 6340 individui, e di 6637 quella presente. Dal 1921 ad oggi, la popolazione è però aumentata, anche in rapporto alle nuove industrie sorte, ed allampliamento di quelle antiche, come pure in causa del movimento edilizio, essendosi la Giudecca in questi ultimi anni arricchita, come abbiam visto, di molti fabbricati moderni, ad uso case civili e popolari. Nè è da dimenticare che — regalo non eccessivamente gradito — nella nostra isola furono relegati molti degli sfrattati dalle case veneziane, e abitano adesso nei baracconi che sorgono sul terreno dietro le scuole e nella sacca cui si accede per la lunga via dell'Accademia dei Nobili. Sicché si può argomentare che la popolazione attuale della Giudecca si aggiri sulle 8000 anime, che è il numero massimo raggiunto nei periodi di più intensa attività nell'isola. Lno degli indici del movimento di affari dell isola, è dato dalla somma di lavoro dell'ufficio postale-telegrafico, benché molte aziende abbiano i propri uffici in città, ed altre si servano, per i loro bisogni, direttamene dcH'ufficio centrale. Il numero dei pacchi in partenza si aggira dunque annualmente intorno ai 18.000. dei quali 15.000 con valore dichiarato. Il numero delle raccomandate (sempre in partenza) è di circa 14.000; 6000 circa i telegrammi inoltrati. Il movimento del denaro supera i due milioni di lire.