3oó A SACCA FISOLA Accanto all'estremità orientale della Giudecca, al di là del Canale degli Ostregheri vi è la sacca di San Biagio, detta Fisola, in ricordo di Giovanni Fisola, che, come scrive il Musatti, accelerando l'opera della natura, colmò per lungo corso di tempo quelle piccole striscie di terra, innalzandone il livello, ed estendendolo colle materie ottenute dagli scavi lagunari. Il Giovanni Fisola è ricordato anche perchè si deve alla sua iniziativa il primo stabilimento Bagni di Lido, piccolo seme di grandi fortune. Stabilimenti in Sacca Fisola : Parisi (docks cotoni) — Stabilimento e* Calcagno-Guastaoino, (meccanica per le industrie marittime), ora cav. Giuseppe Pagan — Cantiere navale Casagrande Federico; ed in sacca San Biagio : Ditta Almagià (draghe ecc.) — Stazione Sanitaria della Nettezza Urbana di Venezia e Cantieri dell’impresa Appaltatrice cav. rag. G. G. Pastorino, DOCKS FRANCESCO PARISI L’estrema punta di Sacca Fisola è diventato uno fra i più importanti centri del commercio veneziano e veneto, per merito della Ditta Francesco Parisi, che fece sorgere colà i suoi colossali Docks. Il sito si prestava magnificamente : essendo Sacca Fisola sul canale di Grande Navigazione della Giudecca, di fronte allo scalo ferroviario di S. Basilio, ed al Bacino della stazione Marittima. L’area dei magazzini coperta è di circa 8000 mq. ed è di ben 70.000 mq. l’area scoperta disponibile per depositi di carbone, di legname, di materiali da costruzione ecc. La banchina d'approdo ha uno sviluppo frontale di 250 m.. e di m. 200, di fianco; è accessibile a vapori di ogni tipo, anche di grosso tonnellaggio, ed è fornita di due pontoni galleggianti per lo sbarco. L'impianto ferroviario è completo, e si presta a qualsiasi tipo di lavoro. Lo sviluppo dei binari, lungo i magazzini e le banchine, è di 100 metri; e la loro attrezzatura comprende uno scalo di raccordo per ferry - boats, piattaforme girevoli, arganelli elettrici per la trazione dei vagoni ecc. ecc. Cosi è possibile sbrigare, nel minor tempo, colla minor spesa, e colla massima sicurezza, un lavoro veramente enorme, di carico e scarico diretto a e da terra, da e su vapori, barche fluviali, chiatte e vagoni ferroviari. I docks hanno un modernissimo impianto elettrico, consistente in :