uno di quei vici montimi; ricovero di pescatori. di cacciatori, di ortolani, di pastori; l'abbondanza del pesce e della selvaggina icuMva bene il loro dimorare qua e li nelle itole, luogo delizioso di toggiorno. coperte com'erano, di pini, di pioppi. di cipressi, fra tanta bellezza di acque e di cielo. Ma la Giudecca era indubbiamente una delle più importanti, perché chiudeva l'anello immenso che da Ouoggia portava a F u«ma, e costituiva come un paMaggio obbligatorio per chi ti recaste in terra-ferma, o di là proveniste. La vera Giudecca antica slendevasi dalla punta di San Biagio, al sito dove ora ti trova il Ponte Lungo, costruito nel I 340, appunto per congmngere Cantico batto dell'isola con quella parte che, cogli interramenti, s'era cominciato a formare, verso San Giorgio fin dal 1252 C). Più diffuso, se non molto nuovo. é il nostro Battagia. Egli vuol anzitutto spiegarci perché l'isola sia stata battezzata col nome di Giudecca. E riporta l'opmione del Gallicciolli. secondo la quale l'appellativo sarebbe derivato dal fatto che colà ti sarebbero stabiliti o spontaneamente o coattivamente, i prmu giudei capitati a Venezia. La Giudecca sarebbe stata dunque il pruno ghetto, ed era stala scelta forse un'isola, perchè più facile foste la sorveglianza, senza bisogno di mura e di porte. A conferma di questa ipotesi si cita che poco discosto dalle Zitelle, si sarebbe trovalo, nella demolizione di un casamento, una pietra di un piede quadralo ere a di superficie, con caratteri ebraici. Altre pietre con ca»atleti ebraici, sono stale trovale in altri scavi, circa venti armi fa. Si vorrebbe aveste anche qualche importanza, per analogia. la constai azione che a Ferrara vi è una contrada chiamata Giù* decca. abitala, m altri tempi, eia gemi di questa religione. Inoltre (otacTva tempre il Boltagta). la costante (radutone degli isolani afferma esoervi stati degli ebrei alla GiueJecca. sicché trovasi taluno che * indica con fidanza i luoghi dove ebrei obstavano. mostralo loro da’ maggiori a. Contro ejuesl'opmiaoe si è schierato il Temanza. che fa derivare il nome Giudecca da ¡nétta, un luogo noto eh Costantinopoli, allegato in una carta di donazione del doge Vitale Falier. fatta nel 1090 al monastero di San Giorgio Maggiore. Infine taluno trova l'origine del nome nella «oce dialettale zaJtgò o giudicalo, perché alcun terreni e stabili dell'isola, sarebbero stali