2Ó0 COMM. ARTURO JUNGHANS FONDATORE DELLA DITTA quale data la Ditta cambiò la ragione sociale in « Fabbriche d’orologerie Riunite di Junghans, Hérion & Thomas Haller ». Il primo febbraio 1903, il sig. Hans Hérion si staccò dalla Ditta, che, fino al 13 febbraio 1919, continuò sotto il nome di Arturo Junghans. Poi, in seguito ai provvedimenti di guerra, la Ditta venne sequestrata dal governo italiano, ed il sequestro si protrasse sino al 17 maggio 1922. • Dal 17 maggio 1922, la gestione venne ripresa sotto il nome « Arturo Junghans », sino al 30 giugno 1923, ed in data 1° luglio 1923, essa venne trasformata in Società per Azioni, con la ragione « Società Anonima Arturo Junghas », con capitale iniziale di due milioni di lire. La Società, come s’è detto, gestisce alla Giudecca un grande stabilimento per la fabbricazione di orologerie, su vasta scala, più precisamente sveglie di tipo corrente e di lusso, grandi e piccole, da viaggio e da salotto, pendole da muro e da sopramobile, di tipo artistico. I fabbricati delle officine coprono attualmente una superficie di metri quadrati 5000 circa, e sono a due piani, mentre altri duemila metri quadrati sono coperti da vasti magazzini; di più, unica in Venezia, questa Società possiede, adiacenti alle officine, altri 3000 metri quadrati, dove sorgono case operaie, abitate da dipendenti della fabbrica. La forza motrice, elettrica, ammonta a circa 300 HP. La maestranza, completamente veneziana, anzi, nella sua maggio- \