146 Spesso, a cura del comune e dei privati, sono illuminati architettonicamente, il tempio del Redentore, e case e palazzi, lungo le due rive. La facciata della chiesa è ornata, in tutte le sue linee di pianti verdi ed illuminata, mentre un grande festone adorna la porta principale del Tempio, carico di frutta primaticcie, prodotte dall'orto dei frati, quasi omaggio al Redentore dei primi doni dell’opulenta estate Pure per cura del comune, si dà lo spettacolo della Galleggiante. grande macchina sulla quale si costruisce, variandolo di anno in anno, un edificio fantastico, sia un tempietto moresco, una pagoda cinese, o una galera veneziana ecc. ecc., le cui linee aggraziate, sono segnate da migliaia di palloncini multicolori. Alle lampadine ad olio ed ai All'apertura del ponte moccoli d una volta, ora si sono sostituite le lampadine elettriche : l'effetto è sempre magico, affascinante. Sulla galleggiante prende po*to la banda cittadina, che svolge con una perizia ormai tradizionale, uno scelto programma. Spesso vi è anche un programma di canto; distinti artisti fanno gustare pezzi d'opera, e corpi corali lanciano all'aria serena le note di vaghe canzoni. In tempi non lontani, per il Redentore vi era un concorso a premio per le migliori canzonette, ed il popolo vi si appassionava. Taluna delle canzoni premiate divenne popolare, come quella la noie xe belusima che piò sotto riproduco a ricordo : quest'anno l'iniziativa, propugnatore il Sior Tonm Bona grazia, venne ripresa. La festa continua, più intensa, più gaia, meglio goduta, quando, dopo la mezzanotte, l'aura notturna di freschezza ai corpi, mentre