236 LE BRIGATE DI FINANZA ALLA GIUDECCA. Le R. Guardie di Finanza costituiscono il solo corpo armato che abbia stanza alla Giudecca. Sono circa 200 uomini; ed essi danno un simpatico contributo di colore e di giovinezza, come pure un non piccolo contributo economico, alla vita dell'isola. Due sono le caserme loro destinate. Nella prima ampia, ariosa, confortevolissima, hanno sede, con il Comando della Tenenza, due reparti: la Brigato Porlo e la Brigata Giudecca, con l'incarico della vigilanza da mare e da terra lungo il Canale della Giudecca. Nella seconda Caserma ha sede il Comando della Stazione Naviglio, alla quale sono affidati i mezzi di locomozione rapida per la vigilanza dello specchio d'acqua prospiciente al Lido, di quello prospiciente al Bacino di San Marco ed infine le comunicazioni con Porto Marghera. La delicatezza dei numerosi e, diciamo pure, gravosi servizi di vigilanza (e non soltanto fiscale) affidati ai militari della R. Guardia di Finanza merita che si dedichi un cenno ai precedenti militari di questo benemerito Corpo, sul quale il Paese può lare sereno affidamento per la salvaguardia dei suoi confini di terra e di mare, contro chiunque volesse attentare all'integrità territoriale di essi od alla elusione delle leggi finanziarie. I precedenti militari della R. Guardia di Finanza, sui quali si fonda l'incorruttibile spirito di sacrificio e di abnegazione di queste silenziose e fedeli Fiamme Gialle, sono luminosi anche se non antichissimi. Prima del 1870 per ragioni derivanti dalla stessa costituzione dei F inanzieri, non fu. è vero, possibile la partecipazione a fatti d’arme di nuclei organici ed importanti, per numero e per finalità da conseguire, ma noi ritroviamo nella storia del nostro Risorgimento quest' Finanzieri dovunque la Patria chiami i suoi figli. Cosi ne> moti del 20 e 21, così nelle campagne del '48 e del ’49, così ancora nel '54 a Parma come negli avvenimenti successivi del '59 e del '60 ed infine nella campagna del 66. Luminosissima fu la prova dell'ardente fiamma dì italianità che animava i Finanzieri dimostrata in occasione delle Cinque (¡¡ornate che valse al loro indirizzo un proclama del Governo provvisorio dì Milano in data I1' Aprile 1848 con il quale si esprimeva la riconoscenza dei cittadini verso il Corpo dei Finanzieri. Nei quarantacinque anni intercorsi fra il 1866 ed il 1911, la R. Guardia di Finanza provvide a costituirsi in un tutto organico, rinsaldando la sua compagine e migliorando i suoi elementi costitutivi