-*75 capo al porto di Venezia, assumendo, dati i mezzi di cui dispone lo stabilimento, anche riparazioni di grande importanza. Lo stabilimento ha un area di circa 25.000 metri quadrati. È superfluo aggiungere che edifici, disposizione dei locali, macchinario ecc. rispondono ad ogni esigenza della tecnica moderna; cosi anche le maestranze sono scelte con cura, e formano un organismo agile e sicuro di specializzati. La Direzione oltre all'applicare rigorosamente tutte le norme di legge, per l’igiene, l’assistenza, la previdenza ecc. incoraggia ogni altra istituzione che valga a migliorare le condizioni economiche dei suoi dipendenti, e ad elevarli moralmente. Così, per esempio, è sorta una fiorente Società di Mutuo Soccorso fra gli operai delle Acciaierie. Lo stabilimento ha un suo ampio reparto a Marghera, dove i nuovi impianti e Io spazio consentono all'industria ogni ulteriore sviluppo. A Marghera si attende specialmente alle grandi costruzioni navali ed alle grandi costruzioni terrestri in (erro; vi è pure una fonderia per l'acciaio, a forni elettrici. Direttore generale è l’ing. Francesco Villabruna. Recentemente la Società ha portato il suo stabilimento della Giu-decca nella nuova Società Anonima Cantieri Navali e Officine meccaniche di Venezia; e pertanto lo stabilimento va ad assumere vita autonoma. Continua però la stessa direzione, essendo Consigliere Delegato e Direttore Generale l’ing. Francesco Villabruna e Direttore dello stabilimento l'ing. Gino Cacciari. OFFICINE MECCANICHE-NAVALI GIOVANNI TOFFOLO Le officine Toffolo sono fra le principali di Venezia, ed hanno al loro attivo lavori di importanza nazionale, sicché è doveroso farle conoscere, anche a lustro dell'intraprendenza e della perfezione tecnica delle nostre ditte veneziane. Gli inizi del’azienda Toffolo risalgono al 1909; e della società allora costituitasi, il sig. Giovanni Toffolo faceva parte come direttore tecnico. Scioltasi quella prima formazione nel 1912, il Toffolo ne assunse l’intera responsabilità; e furono inizi difficili, perché, dopo liquidati i soci, dovette provvedere da solo all organizzazione dell a-zienda, ed all'attuazione di un programma che si faceva sempre più vasto, e perchè, quando ormai egli cominciava a raccogliere i primi risultati del suo lavoro, sopravvenne la guerra, e più tardi, la minaccia d’invasione. Fino a Caporetto. lo stabilimento fu fra gli « ausiliari » che fornirono ottimo materiale ai bisogni bellici; ed allora il Toffolo fece