35 viano fu invitata per il I" giugno in casa di sier Nicolò Yendramin, alla Giudecca, ed infatti leggianx> che nu è andata a veder la caza e fo mi ¡dato asso’ Jone per sior Nicolò... proCededor exccutor. et baiato luto ozi, e/ poi la sera falò cena a piò di 300. tra done et homeni. L'anno dopo. 1515, il Bartolommeo d‘Al viano moriva; e la benefica e memore repubblica, fu larga di conforto e di aiuto alla vedova ed ai figli. In una nota del 15 «ettembre il Sanudo c'informa come a fu posto per li Savi che la mojer e fiol e fiole del quondam sig. Bartolomeo d A U lano, capilano zeneral nostro, li sia dalo provision di ducali 60 a! mese per alimento suo, e quela camera che parerà al Colegio. Ilem, Il mausoleo a B. d'Alvlano tn Chiesa S. Stefano la caia di la Signoria a la Zucca per la sua abitazione, e poter condurre in questa lem, stero 200 frumento, cara 30 vin per ducali 15 a l'armo senza pagar alcun dazio... Ilem a tre so fole, per il tuo mandar, 3000 ducali per una, di la Signoria nostra ('). <*) Fa la ràtona di Mrlr(»ano o \UntM» ckr coni la »iu al D'Alriano : U «alluni pena ari conm « kI dai deano ai »ranci, (li prodotte l'infiamma ueac che lo traur alla Bone il 7 ottobre 1515. arll'eti di W ini Cli futooo fatti »leoni fonali al caaapo. il corpo fa Malfattalo da Btracia a Montamana. di dorr i temerari drl defunto. Martino r Domenico Or Malo, ressero a ptrndrt ordini dalla Sigaona. prr il tr »aperte a Vbwii. a S Stefano dorr dorerà prt •olrtr della Boclir. «artr trppelltfo La »ai ma (rasar 1*8 novembre in città e fa deporta icark arila Clnraa di S Stefano : i f«aerali solenni ir(unono il (wno 10. — Il Sanado li dacttrr a Vi erano 82 porli, quanto Kruole di Baffoni, InnfKe tchtrtr di preti r ftaimr ; Ir 9 Con(re(ntioni ; i dine capitoli di San Marco