44 Nello stesso anno 1525, in giugno, erano alla Giudecca, alozadi in caxa del patriarca Grimani de Aquileia, madama Leonora Gonzaga, duchessa di Urbin, con suo marito duca di Urbin, capitanio zcneral nostro. Il patriarca Grimani aveva preso in affitto quella casa dai Tre-cixan; ed in essa il 25 giugno ebbe luogo in onore degli ospiti, un bel banchetto di donne bellissime zerca 12 invitate, et si balono, et fu poi un suntuosissimo pasto. Erano presenti il signor duca et il patriarca et il vescovo di Ceneda suo fratello et la duchessa con le donne e alcuni altri, et fatto poi certa comedietta per Cherea. 1 duchi ed il patriarca alloggiarono abbastanza a lungo in quella casa; nel febbraio del 1526 ebbe luogo un'altra festa, della quale scriveremo più sotto, quando accenneremo alle feste più importanti di cui fu in quel periodo teatro la Giudecca. Nell'isola furono alozati nel 26, in giugno, alcuni cavalieri stra-tioti. venuti coi loro cavalli di Dalmazia ; ed in quel tempo abitava pure nell'amena Spinalonga domino Galese di Nichisuola, veronese, homo vecchio e ricco, già episcopo di Cividal di Bellun. Si era ritirato nell'isola a passar come uomo privato i suoi ultimi anni; e il nostro cronista ci informa che morite il 7 luglio del 1527. Alla Giudecca abitava anche il reverendissimo Corner, cui giunse il 18 maggio del 28 il capello dal papa. — Incontro al latore pontificio andarono, a S. Zorzi di A lega, parenti ed amici del Corner, vestiti di scartato, et con trombe Vene di longo, alozando a la casa a la Zueca dove alias habitava esso reverendissimo nunc Cardinal, et Vi andò confra etiam suo fratello, arcipiscopo di Spalato. Al qual cardinale Corner, il IO novembre dello stesso '28, mentre stava per partire per Roma a far la visita di rito, seguite un caxo de importantia, che se li molò il sangue da naso in tanta quantità, che non si poteva farlo stagnar con ogni experientia fusse fatto; a la fin fu trovato un barbier vechio... Nel gennaio del 1530 scese ad alloggiar alla Giudecca. giungendo di Bologna, il Cardinal Pisani. Questo porporato rimase abbastanza a lungo a Venezia; leggiamo infatti che essendo qui nell'ottobre il signor Duca di Milan, montato in barca co li soi, andò a trovar prima il card, Grimani a S. Maria Formosa, et poi il Cardinal Pisani, in cha’ Trevisan a la Zueca. Il sito gli deve esser piaciuto assai, perchè il 13. dopo donar il duca andò in barca co li soi et sier Gabriel Venier orator nostro, a veder la Zueca et il silo di la terra fondala in queste acque manhme. Infine il Sanudo ci informa che nel febbraio del 1533 giunsero in questa terra li reverendissimi Grimani et Rodolphi : vieneno di Bologna, il Rodolphi per veder V'cnezM... et veneno in incognito, alozono a la Zueca in ca' Dandolo, dove abita il reverendissimo primicerio di san Marco.