309 PENSIONE FROLLO In Fondamenta San Giovanni, al numero 50, nell'ex palazzo Bonfadini-Minelli, trovasi la pensione Frollo. Alla stessa Proprietaria appartiene la succursale omonima, sulla riva opposta alle Zattere, presso la Chiesa della Salute. La postura — che unisce tutte le migliori attrattive di Venezia, ad una grande pace, ad un silenzio veramente suggestivo, e l'affabilità delle signore Frollo, hanno procurato a queste pensioni, insieme alla migliore clientela cosmopolita, una notorietà mondiale. Inglesi ed americani, se devono soggiornare piuttosto a lungo a Venezia, preferiscono queste « case » schiettamente veneziane, alla vita troppo intensa dei grandi alberghi centrali, dove la vita guadagna forse in splendore, ma perde in profondità. Veramente non furono solo gli inglesi e gli americani a « scoprire » ed esaltare la pensione Frollo: fin dal 1902, nell’elenco degli ospiti illustri, trovo Eleonora Duse, ed in quel tomo di tempo Gabriele D’Annunzio scrisse sulla Gazzetta di Venezia, intorno alla pensione Frollo, uno dei suoi articoli brillanti ed incisivi, di grande maestro. Ma poi i nomi stranieri si ripetono con maggior frequenza : e poiché molti di questi ospiti erano degli « intellettuali » in cerca d’impressioni, i giornali più lontani ed i libri più diversi, hanno parlato della pensione Frollo che batte dunque fra gli alberghi un record di stampa; ed insieme alla simpatica pensione familiare, si parla sempre con ammirazione e simpatia della nostra Giudecca. Qualche esempio, fra i notissimi. Un romanzo, dal titolo La commedia di Patrizia di Mabel Barnes Grundy, tradotto in italiano e pubblicato in puntate del Romanzo Mensile, ha. come sfondo, per una intera sua parte, la Giudecca e la Pensione Frollo. E vi sono descritte al vivo, con calore di simpatia le principali persone della casa, che l’autore chiama quasi coi loro nomi, Vianello e Ferolico. Naturalmente non mancano le descrizioni della nostra isola silenziosa, nè gli elogi al comfort, alla vita intima, di libertà e familiarità insieme, che gli ospiti possono godere in questa casa ospitale, fina e discreta. Un altro autore, venuto a Venezia a cercare la tranquillità, perchè qui non vi sono carri, non automobili, non ferrovie, dice che in Venezia « la silenziosa » vi è un isola, la quale può esser definita I isola della pace e del silenzio; ed è la Giudecca. Naturalmente questo nemico della modernità e dei rumori, ha trovato una dimora ideale nella pensione Frollo. Fra gli scrittori anglo sassoni noti, che hanno lasciato un segno in