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¿reografo insigne della repubblica, il fondatore dell Accademia degli Argonauti, lo scrittore di centinaia di opere geniali... l’ideatore primo della costruzione dei « murazzi ». Il ponte congiungente Venezia alla Giudecca, avrebbe dovuto essere costruito in due tempi, prima in legno, poi gradatamente in pietra, tu piloni, ad arco, in modo da permettere il passaggio dei natanti, di qualsiasi grandezza.
    Esso ponte doveva partire dalla piazza della Sanità (dove nel-
I	‘800 per volontà di Napoleone sorse il giardinetto reale), raggiungere attraverso il Canal Grande la punta della Dogana, e di là dirigersi direttamente verso la Giudecca. A metà sarebbe stato costruito un grande ponte levatoio, e due ponti simmetrici dovevano esser posti ad un terzo del percorso, così larghi, da permettere il passaggio di qualsiasi nave. Questi ponti ed il gioco degli archi, avrebbero giovato anche a dar una bella linea architettonica all’insietne, in armonia cogli edifici di punta della Dogana.
     Padre Coronelli afferma che questo ponte sarebbe stalo « strada più che regia e deliziosa ». Sui due iati avrebbe voluto fossero allineate <i botteghe con mezzado », e te non ti foste creduto di affittarle, avrebbero potuto esser impiegate per la famosa Fiera della « Sema » — in luogo delle botteghe provvisorie che allora ti alzavano in piazza di San Marco. — Questi negozi sarebbero stati sul tipo delle botteghe sul Ponte di Rialto.
     La fantasia del frate geniale, galoppava sulle ali del suo progetto... Il ponte ti sarebbe a prestato agli scopi p'ù vari : a corteggi carnevaleschi, a processioni festive, a trionfali ingressi, • funzioni e processioni religiose... Lunghi • raddoppiati balaustri » avrebbero permesso alle folle di assistere a spettacoli navali e regale, — nelle cavane, avrebbero trovato rifugio, fra pilone e pilone i naviganti. — il ponte avrebbe valorizzato la Giudecca. facendovi sorgere teatri ed industrie;
—	sarebbe stata una nuova città a complemento di Venezia... « Nella nolte, illuminala a guisa di Parigi ed Amsterdan. ti renderebbe più vaga e sicura... questa strada... che sarebbe itala la più lunga, la più larga, la più dritta, la più bella, la più addobbala, la più ricca, la più maestosa, la più uniforme, la più pulita e deliziosa che si trovi in alcun'altra insigne metropoli del mondo ».
     Quanto alla spesa, essa sarebbe stata coperta, per il maggior valore di case, palazzi e terreni, con una Uaa di pedaggio nei giorni festivi, cogli affitti delle botteghe, col risparmio della costruzione dei ponti votivi ecc. ecc... « Gridassero pure contro i gondolieri dei traghetti di piazza danneggiali... ■
     Padre Coronelli non ti nascondeva però che il progetto potesse sembrare ■ a prima vista immaginano ■ e tale da non venir mai posto in opera ».