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pre caratteristica e suggestiva. Alla solenne messa cantata, assistono il Patriarca e la rappresentanza comunale... Nel pomeriggio, è la volta soprattutto delle mamme e dei bambini...
     Il giorno dopo, la festa dà gli ultimi guizzi. Il Redentore chiama alla Giudecca gli incontentabili, che si ostinano a divertirsi, anche quando non ne hanno più. nè la voglia ni i quattrini.
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     Ecco le parole della canzonetta più popolare e più nota : sono di Luigi Zan, la musica è di Candido Radi. Fece la sua prima compam nel Redentore del 1892. L’edizione si può trovare presso il negozio di musica dei successori Brocco, in Merceria.
LA NOTE DEL REDENTOR
              Nino, da banda i scrupoli, no dime. Via de no, se compagnarie in gondola sianole mi oorò.
                        La noie xe belissima le siele brila in del, xe un specio l’acqua, e Vana, xe un balsemo, xe un miei. La noie famosissima del nostro Redentor,
                         Nino, via, persuadile, xe fala per l'amor.
               l	arda che lesta splendida : la Zueca xe un bisù; tuli se sente in gangola.
              Sina... no posso più. l'icn qua mia bela eoe ola, m barca cien coti mi, fra soni, canti e dacole. sin a che spunta el dì.
                        La note famosissima del nostro Redentor,
                        Nina, su da. persuadile, ■ xe fata per l'amor.