>3» allarmala dalle dicerie, aveva cercato di mettere in salvo il meglio che avesse potuto... Ma il governo presto si pentì di aver perduto cotale uomo, e gli fu mandato in segreto, per Bastiano di Francesco, scalpellino, un salvacondotto, sicché potè ritornare a Firenze. Ciò avveniva il 23 di ottobre, e fra il 20 e il 23 di novembre, egli giunse in patria, accolto con letizia universale. Come è noto. Michelangelo morì nel 1564. DA WOLFANGO GOETHE AD ALFREDO DE MUSSET. Per quanto non dica cose troppo interessanti, non posso far a meno di citare quanto scrive intomo alla nostra Giudecca nel suo Viaggio in Italia, il Goethe. Sono note affrettate, di un osservatore profondo però. Egli fu al Redentore il 3 ottobre 1706. e ne fu entusiasta. « In quest’opera — egli scrive — il Palladio si è allontanato dal suo solito tipo romano di chiesa. Essa è più bella della vicina San Giorgio ». Il Goethe mostra rammarico, perchè nelle nicchie del tempio non fossero state collocate le statue... In quel giorno l'altare di S. Francesco splendeva per ornati d’oro, ed il poeta fu ammaliato da tanta ricchezza. Avvicinatosi, scoperse però che tutto quell’oro era della.... magnifica paglia pressata e lavorata ('). Sulla Fondamenta davanti alla chiesa, lo attrasse un gruppo di gente che prestava attenzione ad un cantastorie. Gli atteggiamenti del narratore e l’interesse del pubblico acuirono la sua curiositi, ma egli dice che non riuscì a capirne nulla, ignorando il nostro dialetto. Il Goethe aggiunge un altro ricordo, in altra giornata del suo diario : il fascino provato udendo nella sera, un canto, perdersi lontano, lungo il canal della Giudecca... Su Giorgio Sand ed Alfredo De Musset. si è tanto scritto, che bastano poche righe sui loro amori a Venezia, e lo faccio solo perchè il De Musset venne a confidare i suoi sospiri alle aure discrete della Giudecca. A quest'episodio la notorietà dei due personaggi, ha fatto et La tinti di Gorthr t Vnnu (17861 i uinu prt nino arila tradu-uow del mo Vttffo m limita di Latra» Zaaboai (Slamai. Fraur) • Naa ria ebr paglia «pana rd appiccala Milla caita «opra Iryoadn durfai il tatto eoa bri la tweli r boon «»alo. . ». Al Rrdratorr u co—mano ancora dar pai apriti d'alta» infiali di pa«lia Al Rrdrator» f» aacbr pru Tolti lord Biro». ari avo iiqnno • Vrarria.