222 Disse di aver voluto che fosse ripresa la tradizione di questo pranzo, perchè è bene che avvenimenti, come la regata storica, sieno appieno inquadrati in quella cornice che non mutò in tanti secoli. Perciò aveva preso accordi, perchè la tradizione fosse completamente seguita anche e soprattutto nella parte religiosa, ed aveva invitato i gondolieri a recarsi il sabato mattina alle ore 9.30, alla Chiesa della Salute, per assistere alla Messa, e far benedire poi i sandolini, come in antico, da un alto prelato, che quell’anno fu il venerando Vescovo mons. Jeremich, Il conte Zorzi, con genialità tutta veneziana, diede poi forma poetica e drammatica a questi suoi concetti, leggendo un dialogo in versi fra Nane vedo e Nane novo, rappresentanti, questi il cittadino moderno, che spasima per tutti gli sports della violenza e del motore, tipo l’altro, del Duon marchesco, malato di nostalgia per la sua Venezia antica, che egli vede scomparir di giorno in giorno, ma che resta, nel suo pensiero e nel suo sogno, come l'ideale supremo ed eterno della regalità e della bellezza. Il poemetto, buttato giù alla brava, non ha pretese letterarie, ma è pieno di brio, di colore, di vivacità. Nane Vedo, con uno spirito tutto veneziano, tratta dall'alto in basso il suo contradditore : ...... 'na spuzzetta de quele moderna e che ghe vien mal de panza ad ogni rioba che gnente gnente ne ricorda ancuo quelo che semo stai per tufo il mondo... Tenta Nane Novo di metter in burletta gli appassionati per la regata, alla quale contrappone le gare dei motoscafi, aggrappandosi, per aver il sopravvento, all'autorità del conte Volpi : ...... Xelenza Volpi, quel de Misurata, miga ’na visde.... gronda come ti, ...... vistu, xelenza Volpi, el ga voluo che qua a l enezia, proprio in testi zomi, se coresse le gare dei motori, motoscafi da corsa indiavolai...... ...... Egli non solo non riesce a convincere il suo ostinato avversario, ma lo fa montare in bestia, contro i vandali estremisti, che Venezia : ...... La coressi de letrico, de fumo, de tramai, de pe-pè, de automobili; ......e nella sua ira. improvvisa un inno alla città antica ed alle sue feste regali, prima fra tutte la regata. A Nane Vedo, vecchio e poco in