irto Nel rilotno. uno dei Mas ebbe un'avaria ad un motore, e fu giocoforza fermarsi per le riparazioni : ciò sotto le fortificazioni ed i cannoni nemici. I comandanti degli altri due M. A. S. allora, inquieti, ma decisi ad aiutare i compagni, ove ve ne fosse bisogno, ritornarono indietro. e per ben due volte; ripassando sotto Prestenizza, e rientrando nel canale della Farasina. Il motto era: Tulli tornano o nessuno. É la frase che il Poeta ripetè nella Canzone del Quamaro: Tutti tornano o nessuno, se non toma uno dei Trenta, toma quella del Trentuno.... ossia nostra buona sorella Morte! Per fortuna invece il M. A. S. potè disincagliarsi da sè. Nel settimo anniversario dell'audace impresa, la R. Marina riconoscente al suo poeta, gli donò il M. S. A. 96. quello sul quale egli coniò, e lu scritto per la prima volta, il fatidico motto : « Memento audere setnper ». Il cippo a ricordo della Bcfta di Buccari