59 reverendissimo nostro domino Antonio Contarmi patriarca nostro, et mandati tuli fuora, et restoe solum el Principe con li conzieri et ntun altri; et qui fo parlato zercha li moneghtni, et di quanto è seguito a san Biaxio etc. Et fo mandato per gli atogadori di comun, et li fo commesso sta cassa grandemente, et cussi che il patriarca facesse lui processo in li monasteri. A Venezia si era ritiralo in quei tempi un sant'uomo, ohm episcopo di Chieti, con alcuni compagni e di santissima Cita.... erano a Roma et di lì poi presi da inimici et liberati, ceneno in questa terra. Per essi (u costruito un edificio parte di muro et parte di legname presso la scuola di san Nicola da Tolentino, e vi andarono ad abitare nel 1527. Prima avevano trovalo ospitalità a san Chimento e a la Zucca. Nell'elenco delle tasse imposte al clero per li 7 soci, troviamo segnati : il piovan di S. Eufemia, ducali 30; il monastero di san Zuane, ducati 6; il monastero della Croce, ducati 30; ¡1 cappellano di santa Croce, ducati 10. Alla Giudecca vi era un hospedale o ospizio, per i poveri. / sacii proc editori a la sanità presero il 14 marzo 1528 una parte cerca li poteteti et fo parlato di tuor quattro luoghi, uno agumentar quello de san Zanepolo, uno altro drio l'hospedal de Incurabeli, uno altro drio san Canzian dove si recitata le comedie. el uno altro a la Zucca. Il 2 aprile si specifica che l'ospitale a la Zucca i in cha‘ Donado, nel qual son da numaro...... di cilla, poteri, di quali ne mote no assai al ¿orno, è sopra l'hospedal de la Zucca net Piero Capello, qu : sier Francesco, el cataher. Tamen molti rillaru et dotte et femene non coletto andar, et conno per la letta, ¡creando elemosina. A S. Eufemia la Signoria possedeva anche 12 case, che sotto la giurisdizione della Procuratia de ultra, venivano date a marinari, stati oficiali de galle. Altre case per alloggio ai marinai, aveva la Signoria in diversi sestieri della città. • • • Spigoliamo dai diari qualche altra notizia che interessi l'isola. In quei tempi un figlio della Giudecca tale Azzalm. alias. Hirommo Balbo, di la Zueca. era uno di primi apresso il re di Hottgarta. Venne a Venezia nel febbraio del *23 con gli oratori dell'arciduca d'Austria, fratello dell'imperatore. Nel 1519 un giudecchiao. sier Polo Trevisan. qu : sier Vincenzo, qu : sier Marchiò, fu eletto savio agli ordini. Nel 1529. fra i sottoscrittori ai prestiti pubblici, troviamo un Piero Grisante de la Zueca. coriza curami, ducati 10 al giorno, ed un Davit de Polo, pur da la Zueca. mercadanle di corami, ducali 50 al giorno; i quali De Polo e Gridante, dovevano esser molto ben provvisti, perchè