.’8o CANTIERE ZANCAN-DAL MASCHIO La Società Anonima Impresa Costruzioni Zancan-Dal Maschio si occupa particolarmente di ingegneria marittima; ed è in grado di assumere lavori di qualsiasi importanza, come ne sono prova alcune opere già eseguite, quali la sistemazione delle dighe di Alberoni e Lido, I escavo di porto Corsini a Ravenna, la sistemazione del porto di P lume. Alla Ciudecca questa Società ha un cantiere, nella sacca del- I ex Campo di Marte, che serve per il raddobbo dei propri mezzi d opera. Ciò richiede il lavoro di numerose maestranze specializzate. Sono notevoli particolarmente le ampie officine dei calderai e dei tornitori meccanici. Il cantiere è addobbato di numerosi scali per alaggio dei natanti. CANTIERE COSTANTINI Un cenno è necessario, pur a proposito di questo cantiere, che si è specializzato nelle riparazioni di natanti in legno di grosso carico e nella costruzione di piccoli natanti. Esso ha sede all'estremo limite del Penitenziario Femminile, di fronte al sanatorio di sacca Sessola; ed è contiguo, da una parte, al cantiere dei F.Ili Scarpa, e dall'altra parte, al cantiere del Consorzio d'arti e mestieri. In precedenza quel terreno serviva di deposito ai laterizi provenienti da demolizioni, per conto del sig. Andrea Dal Maschio che ne è proprietario. Il cantiere Costantini, costituisce una prova di quanto valga la tenacia unita alla laboriosità ed al risparmio. Il fondatore del cantiere, Costantini Francesco Antonio, era un semplice operaio, e gli inizi dell'impresa furono duri. Egli fu aiutato da due soci, i sigg. Amar Andrea e Zanchet Antonio, dai quali però presto ricomperò, con grave sacrificio, l'intera proprietà, aiutato nel lavoro dai figli, che continuano a reggere l'azienda paterna anche adesso, quando una crudele infermità ha tolto al lavoro, questo modesto e valoroso industriale. CANTIERE MARCO TAGLI API ETRA Si potrebbe ripetere le stesse lodi fatte al Costantini, a proposito del fondatore di questo Cantiere. Perchè anche Marco Tagliapietra fu nelle origini un modesto operaio, e non assunse funzioni direttive, se non quando l'ing. Agostino Tavella, apprezzandone le ottime qualità 19