76 loia cessasse il flagello, ed innalzollo infatti presso l'anzidetta chiesa di Santa Maria degli Angeli, dopo aver impetrato la grazia, l’anno 1577. Il sacro edifizio, disegnato dal Palladio, ebbe consacrazione nel 1592, e poscia venne concesso ai cappuccini, dei quali ampliossi il convento. All'aprirsi del presente secolo, i cappuccini restarono soppressi, ma nel 1822 lurono riammessi in Venezia, e nella loro sede ristabiliti ». * * * Sul quale convento del Redentore, un dotto e pio cappuccino, padre Davide da Portogruaro. mi ha fornite alcune interessanti note illustrative : n II movimento di riforma dell’ordine francescano, iniziatosi nel 1525. raggiunse l’autonomia nel 1526, e la Congregazione che ne sbocciò, fu dal popolo chiamata dei « Cappuccini », dalla forma aguzza del cappuccio che quei frati portavano. Ben presto troviamo questi frati a Venezia, e precisamente nel 1539, allorché ebbero un luogo proprio alla Ciudecca, luogo che fa parte dcH'attuale convento, e ne è posto a levante. La chiesetta era stala fabbricala a spese della N. D. Fiorenza Corner, vedova del procuratore Pietro Trevisano. Sorte varie difficoltà, in seguilo all'apostasia di padre Bernardino Ochino, i cappuccini dovettero uscire dal piccolo convento di Santa Maria e si rifugiarono nel luogo detto « Monte dei Comi », per le coma ed altri rifiuti di macello, che coli si gettavano. Nell’isola c’è anche oggi una località detta « Monte dei Comi », ed è ad occidente deH’orto delle Zitelle, di fronte all'isoia della Grazia. Che sia veramente questo il luogo dove si rifugiarono i cappuccini, non sappiamo di certo, benché sia molto probabile. Il Cappelletti (Storia di Venezia, voi. \ III) e il Cicogna (Iscrizioni venete, tomo V) opinano che la località ove si rifugiarono i cappuccini quella volta, fosse vicino all'antica chiesetta di Sant’Angelo, a mezzogiorno della fabbrica Junghans. No« saprei a quale delle due opinioni attenermi, benché sulla base di alcuni documenti sia più probabile che la località risponda all’attuale « Monte dei Comi ». Superate frattanto le difficoltà insorte, nel 1551, i cappuccini ritornarono al convento di Santa Maria degli Angeli, per merito specialmente di padre Angelo da Savona, della famiglia dei marchesi della Chie*«. In questo tempo s iniziò fra la repubblica veneta ed i cappuccini, una corrispondenza di simpatia e di fiducia : la repubblica cioè. « si fida >> dei cappuccini, li stima, li ama e li protegge. Non vi é calamità