114 dissidio con l’Italia e disinteresse per tutti gli altri problemi ; indifferenza e talvolta disinteresse dei serbi alla questione adriatica e vivo interessamento invece ai rapporti con l’Alba nia e Bulgaria. Donde la mancanza, non sol tanto d’un idearle comune, ma l'assenza di una visione unitaria degli interessi del paese, e il prevalere violento d’interessi locali, regiona li, di parte, di religione. Questa è la Jugoslavia. Quando si aggiungano le intermittenti influenze estere, le pressioni finanziarie, ap pare molto evidente quante diftìcoltà dovesse il governo di Belgrado superare per riuscire alla ratifica delle convenzioni di Nettuno. * * * Ma — come ho già rilevato — la questione adriatica. e quindi la ratifica delle convenzioni di Nettuno che ne è una naturale derivazione, è per il vicino Stato questione di capitale importanza. Conveniva affrontarla e risolverla. Dopo una crisi di governo, durata oltre un mese per l’intransigenza croata, l’abate Ko-ro8C riusciva finali mente a dare al paese un governo. Il giorno 2 agosto, il nuovo gabinetto si presentava alla Skupcina con un program