DISCORSI DE IL SABBATTINO ECC gni prima, come sta questa laguna al presente, e poi corno la se redurà, secondo il mio aricordo opperandossi, e così in dessegno tutte le oppinioni, che sono aricordate, con la livellation fatta da Stigiano al Sioncello, al loco della Cha bianca. Desiderando io Cristoforo Sabbattino, inzegner e protho di V. S.e clar.mi Signori Savii ordinari nec non magn.ci Sign.” Esecutori de 1’ officio delle acque, che questo resto di laguna, situata tra il porto di Lio mazzor e quel di Brondolo, risserbata per fortezza della città di Venetia, si conservi e mantengi nella sicurtà, profondità, largezza e lon-gezza, che la se atrova, con speranza, anzi certezza, di agrandirsi e non sminuirsi, mi son delliberato da poi il primo modo dagli inzegneri pratici e per me ancora aricordato del 1540 di giugno e fin hora reduto apreso il fine, il quale è statto il levar gli fiumi Brenta e Bachigione di questa laguna, fi quali senza regula descendevano in essa, mandandoli nel mare fuori dal capo di essa laguna per il porto di Brondolo con il rete-nirvi solamente quella parte di essa Brenta, che sii bastevole alla navigation neccessa-ria di Padoa e per il beverar di Venetia, tolendola per li hedeficii per me costrutti al loco del Dolo con arte talle che, non volendo, non puoi descender per quelli maggior quantità di acqua de la bastevole per li bisogni soprascritti, traendone di essa fabrica a entrata, nota a V. S., per li molini fatti in esso loco, di modo che '1 se è più che sicuri che la Brenta e Bachigione non danegiarono più questa laguna, corno han fatto sin 1’ anno 1550 con danni troppo notissimi a tutti. Et apreso il levar de le acque dolci di essa laguna, che è stato veramente la vita di quella, corno si vede, per il serar delle rotte e buova del Botenigo, per le quai le acque dolci del Musone e scolatori, situati tra la Brenta et esso Musone, cadeano in questa laguna, nel core di Venetia. Dominando le acque salse solle, se ne vede sin hora benefitio grandissimo, il qual si causa dalle raggioni tante volte per me ditte et in diversi libri posti ne 1’ offitio vostro per me composti e scritti ampiamente si contiene. Mi son mosso, oltre il primo modo, co-m’ è ditto, aricordato, di aricordar questo secondo tanto neccessario ed utilissimo a questa città, quanto è il cibo per sostentation del vitto humano. Il qual è il levarsi il danno, che fano il resto degli fiumi situati oltra la Brenta, verso ’1 settentrione, dal bratio sinistro di questa laguna, et apresso ’1 levarsi ’1 spavento, che fa il cader de esso Musone e scolatori nel Botenico a colo degli arzeri situati tra Mergera e Lizzafusina, dretto di Venetia, che in caso di rottura o per arte o per natura non reducesse da capo questa laguna nel pessimo stato, che la era avanti il stropar de esse rotte et buova del Botenico. Et però io consiglio e reverentemente aricordo che, sì corno la Brenta e Bachigione, fiumi che descendeano in questa laguna dal porto di Malamocho in verso mezzogiorno, sono stati caciati nel mare per il porto di Brondolo, che pari-menti il fiume Musone e tutti li altri fiumi, che cadeno in questa laguna verso tramontana over settentrione, si debano caciar fuori nel mare per il porto e canal de Lio mazzor, tolendo esso Musone tanto a 1’ alto, che ’1 non faci il cativo effetto, che egli fa havendolo voluto condur nel Botenigo e per il traverso della laguna farlo andar nel mare per il porto di Malamocho e per fi Treporti senza caduta over con pochissima. Il quale loco dicho che '1 sia tra il castel di Stigiano et il loco di Mirano, de-cendendo con uno canal nuovo per il vento di greco fino al Siile, dreto il loco, dove è il Silletto, e poi, slargando e redriciando esso Silletto, condur esse acque dolci nel canal di Lio mazzor e per quello nel mare, di modo che in parte alcuna di questa laguna non vi possi uscir acqua di fiumara continua ; continuando 1’ arzere verso la laguna dal principio del canal nuovo fin al mare, facendo la navigation del Siile e del Friuli per via de porte over conche comodissimamente. Cosa fatibille e reuscibille et