19 valaeco decade e si sfascia. Ma la tradizione rimane... E rimangono la tradizione gloriosa e il ricordo dell’Albania indipendente di Giorgio Castriota Skanderbeg che gli albanesi ricordano con tanto orgoglio e li confortano a difendere l’integrità territoriale del loro paese, e la loro indipendenza politica. A questi nazionalismi, che hanno la loro base nelfcv tradizione storica, e che si op pongono all’invadente imperialismo serbo o jugoslavo, bisogna aggiungerne un altro, forse il maggiore per tradizioni gloriose, che nell’immediato dopo guerra ha avuto una improvvisa fiammata, e non ha rinunciato alle sue pretese egemoniche : il nazionalismo greco. Il primo che nei Balcani esercitasse una indiscussa egemonia fu il popolo greco. Nel VI secolo tutta la penisola balcanica dal Danubio all’Adriatico e alt'Jonio e all’Egeo era sottoposta al dominio bizantino. Contro questo dominio insorsero precisamente e bulgari e serbi e valacchi. E questo dominio cessò di fatto e di diritto soltanto quando Maometto II s’impadronì di Costantinopoli e l’impero turco sostituì il bizantino in Europa e in Asia. L’ellenismo non è morto. Per molti secoli, per mezzo del Fanar, dominò la Balca-