70 tare, nel paese aveva l’appoggio della maggior parte della popolazione della Serbia e della Croazia, e un trattato internazionale garantiva ia pace nell’Adriatico. Il governo di Belgrado potè quindi iniziare e in parte compiere una proficua opera li riorganizzazione. La Jugoslavia odierna, come ho rilevato prima, è costituita dalla Serbia storica, dalle provincie croate dell’Unghe- jugoslava; per aver redatto e fatto distribuire per le Arme un memoriale da inviarsi a Wilson e alla Conferenza di Parigi ; per av?r redatto e tradotto in francese il memoriale suddetto; per aver tradotto in francese una «risoluzione», rispettivamente « prolesta », die fu consegnata alla missione militare francese a Zagabria, in cui i croati dichiaravano di non riconoscere ♦1 cosiddetto regno dei S. H. S., sotto la dinastia dei Karageorgevic e .protestavano perchè il nuovo Bano di Croazia e Slavonia era stato nominato con un Ukat dal Reggente Alessandro non ancora riconosciuto; per aver in un discorso eccitato al distacco di una regione dal nesso statale. L'8 dicembre 1920, subito dopo le elezioni per la Costituente, Badie venne liberato, ma non per ciò ri-nunziò alla lotta contro il governo di Belgrado. In una grande assemblea, i contadini croati, con l’adesione di altri elementi della regione, affermarono che il risultato delle elezioni era riuscito in sostanza un plebiscito per l'indipendenza della Croazia; che quindi ritenevano costituito di diritto lo Stato Croato. Tn seguito a questa dichiarazione. Badie e i suoi aderenti si rifiutarono di partecipare alle sedute della Costituente.