22 ma in realtà facevano una attiva propaganda diretta ad eliminare ogni dissenso fra le razze slave e a organizzare un forte e compatto blocco slavo. Il lavoro di codeste missioni, che continua ancor oggi, diede ottimi risultati : in tutti i paesi slavi del Nord e del Sud si costituirono comitati, si fondarono gruppi e giornali panslavi : in Dalmazia e precisamente a Spalato si costituì allora un comitato che iniziò la pubblicazione di un giornale intitolato « Rosila ». In Cecoslovacchia, dove c’è maggior senso di organizzazione, un grande numero di uomini politici non soltanto aderirono a codesto moto panslavista, ma impiegarono tutte le loro forze e la loro influenza per realizzarlo. Fra questi, grande attività in questo senso svolse il dott. Kramarz. Il governo cecoslovacco non vedeva con troppo favore codesto movimento, temendo intrighi di carattere monarchico, ma però non riusciva ad impedire, anzi, acconsentiva alla partenza di Kramarz per Odessa. Lo scopo del viaggio dell’ex presidente del Consiglio cecoslovacco era di proporre a Denikin la formazione di una vasta confederazione slava. Kramarz voleva pure