Conclusione La crisi interna dello Stato S.H.S., che agisce sui rapporti internazionali, sia balcanici sia europei, e perciò suscettibili delle più va rie deformazioni, iniziatasi il giorno della costituzione, è ancor oggi, dopo un decennio, in pieno essere. Di questa crisi noi abbiamo tentato di porre in evidenza le cause lontane e vicine, e tutte le possibili evoluzioni. C’è oi’a un importante equivoco da chiarire, equivoco nel quale insiste una gran parte della stampa estera quando esamina le convulsioni politico-etniche dell’Europa balcanica. Ogni qual volta, fra Roma e Belgrado, c’è un dubbio da chiarire, un malinteso da superare, si parla del problema italo-jugoslavo. Ora un problema italo-jugoslavo, una vera e propria e specifica contesa fra Roma e Belgrado, non esiste : esiste, se mai, un problema italo-francese, che per chi lo vuol deformare può, nella regione danubiana, apparire come problema italo-cèco, e nella regione balcanica