71 ria, da alcune regioni che appartennero al nesso statale ungherese, da altre regioni che appartennero alla vecchia Austria e alla Bulgaria, dalla Dalmazia che pure fu amministrata dal governo di Vienna, dalla. Bosnia e dall’Erzego vina, province ex-turche annesse nel 1908 alla Monarchia danubiana, dal territorio dell’ex-regno del Montenegro e dalla vecchia Serbia e Macedonia che furono pure votazione in prima lettura dello Statuto — 13 Maggio 192) — suscitò enorme indignazione in Croazia. Il blocco croato costituito dai partigiani di Ra-dic, dall'llnione croata e dai frankiani, pubblica un proclama firmato da 63 deputati in cui nega ogni valore e legalità all’atto dell’asseniblea di Belgrado, e il giorno 26 Giugno, cioè alla vigilia dello Statuto, rinnova la dichiarazione di nullità, rinnova il voto per l’indipendenza della Croazia e promulga la costi-tuzione della repubblica dei contadini croati. Il moto federalista del 1981 si è trasformato in vero e proprio moto separatista. Oe!l gennaio 19e2 i deputati croati si raccolgono regolarmente a Zagabria, in Assemblea nazionale, e il suo organo esecutivo — un comitato del quale fanno parte Radic. per i contadini croati. Kosòtic per il partito del diritto e Drinkovic per l'unione croata — compila nel gennaio 1922 il famoso memoriale per la Conferenza di Genova. Il memoriale, conosciuto prima di esser consegnato alla Conferenza di Genova, fa enorme impressione in Serbia. Antiserbo, anticentralista — in Jugoslavia #“ già in vigore la legge per la difesa dello Stato, con la quale Pasic si prepara 8 render nulla la sua attività — nel