103 Il disaccordo fra gli alleati, che è la tipica caratteristica, di questa apparente alleanza da-nubiano-balcanica, risultò completo. La Romania non ottenne garanzie per il suo atteggiamento antirusso, la Jugoslavia non ottenne appoggi alla sua politica imperialista e Be-nes per salvare in qualche modo la situazione, cioè per giustificare l’esistenza di questa combinazione diplomatica, s’industriò di dare alla conferenza un contenuto prevalentemente economico. Riaffiorò l’idea della confederazione danubiana, ma poiché senza l’adesione dell’Austria e dell’Ungheria, tale confederazione è irrealizzabile, la conferenza si chiuse fra l’indifferenza generale. Finalmente le varie crisi ministeriali iugoslave sboccavano nelle elezioni generali dell’ll settembre, le quali non riuscivano a spostare sensibilmente le forze dei partiti agenti nella. Skupcina. Piò che da altre considerazioni e •necessità, esse furono determinate dal disorientamento prodotto dalla scomparsa di Pa-sic. Mia. il risultato fu nullo. L’isolamento della Jugoslavia nei Balcani e l’intransigenza del governo di Roma nei riguardi dell’Albania furono gli elementi che scatenarono le polemiche elettorali : all’Italia si addebitò,