18 Afa rimane la tradizione. E questa spinge Ferdinando di Coburgo nella guerra balcaui-ca che doveva, per conto dei bulgari, conchiudersi con l’entrata dello Zar nella capitale turca, e alimenta oggi le resistenze bulgare alle pressioni iugoslave e la speranza della riconquista della Dobrugia, della Tracia e della Macedonia... Non meno gloriose sono le tradizioni del popolo romeno e del popolo albanese. Dopo il crollo dell'impero bulgaro, e prima che i serbi si affermassero nella penisola, i fratelli vaiacela Giovanni Arsan e Pietro, insofferenti delle prepotenze bizantine, chiamano alla riscossa Bulgari e Vaiacela e riescono, dopo varie vicende, a ricostituire l’impero dello Zar Simeone. La dinastia degli Arsanidi do mina M nuovo Stato per circa settantacinque anni dal 118(5 al 12.">0, e fa fronte prima all’impero bizantino, poi all’impero latino. Ca-logiovanni porta i confini del suo Stato dal Mar Nero all’Adriatico, sconfigge Greci, La tini. Serbi e Ungheresi e ottiene da Innocenzo III il titolo e la corona di Re della Valacchia e della Bulgaria. Tirnovo, la capitale del nuovo Stato, è il centro politico più importante delia penisola. I>opo la sua morte il Regno