IL TEATRO DI RINO ALESSI 105 dell’avvenire, forse per non urtare lo Stato, proclameranno Cristo Presidente della Repubblica e Presidentessa la Vergine Maria, magari col titolo di Regina.... IX. L’Alessi nelle sue note riconosce che Gerolamo fu un cattivo statista, là dove scrive: « Se egli era nato per toccare con F indice della mano destra il padiglione del Cielo, la natura non gli aveva dato piedi abbastanza saldi per restare attaccato alla realtà della terra ». Questo gli impediva nei momenti critici di essere all’altezza del compito: compito che gli era imposto dalle sue azioni, forse talvolta anche contro volontà, e dalle esigenze dei seguaci desiderosi di godere i frutti della sua dottrina non soltanto in cielo, ma ancora prima e ’con maggior certezza in terra, su questa peccaminosa terra carica delle odiate vanità. Gerolamo pensava che, con le prediche, poteva raggiungere ciò che voleva, dati i miracoli operati dalla sua vulcanica retorica. Ma i veri statisti parlano poco, pensano molto e agiscono e ordiscono inosservati. Egli aveva