IL TEATRO DI RINO ALESSI 181 « punto veneziano » alla figlia Margherita, chiamata per vezzo Margot. Il Cancelliere Bi-rague è in attesa di ordini. Sono presenti il barone di Retz e l’astrologo Ruggieri. La Regina rileva l’importanza dei ricami veneziani, mentre Margherita preferirebbe montare a cavallo. Caterina. — Fra poco dovrai ricamarti l’abito di nozze. ìMargot (esce in una grande risata), — Ancora non conosco l’uomo che mi sposerà. La madre afferma che ragioni di Stato vietano ad una principessa il diritto di scegliere, ma la figlia vorrebbe seguire la voce del cuore, perchè è innamorata del giovane duca Enrico di Guisa. ‘Margot. — E’ un’ ingiustizia. Caterina. — Un privilegio. Entra il parrucchiere. La Regina sceglie le acconciature che le dame di Corte dovranno portare alla prossima festa in onore dell’am-miraglio di Coligny, capo degli Ugonotti. Bi-rague annunzia che il signore di Coligny sarà a Parigi fra dieci giorni. Caterina (con intenzione, a Birague). — A Parigi, non a Corte. Questi vassalli, quando giungono al Louvre, assumono tutti l’aria di successori al trono.