212 ANTE TRESIC PAVICIC sioni e dei tormenti che infuriano nel lavoro, ma semplicemente una riflessione politica senza forza drammatica, sebbene presentata abilmente per giustificare il misfatto di Caterina; ma tutta la sua saggia politica non la purifica quanto il rimorso per cui ella non vede altro che sangue in ogni perla della collana regalatale dal Pontefice a premio dei servigi resi alla Chiesa cattolica.... Questo potrebbe soddisfarci se non ci fosse il dono del Principe del Machiavelli, con significato non di pentimento, ma di perseveranza in quella morale politica che Caterina chiama legge della vita mentre non è che una meschina necessità di tempi barbari. ❖ * ❖ La Caterina de’ Medici dell’Alessi è, del resto, uno dei personaggi drammatici meglio caratterizzati nella storia della letteratura mondiale. L’autore non la abbellisce, ma la eleva sulle ali della poesia nel regno degli esseri superiori; non le conferisce sentimenti delicati, ma la rappresenta come il tipo del sovrano forte, di volontà infrangibile, lungimirante, penetrante, potente, che spezza gli avversari come pagliuzze, anche i più potenti: Coligny,