102 DISCORSI DE IL SABBATTINO ECC. si egualizarebbe con esso. Et così, corno lui non vole che’l si dica che per il farsi piciola la laguna, cioè che per mancar l’acqua de quella, restando nel mare, che’ 1 mare si alciasse per esser la laguna un niente al par di esso, meno è da dire che l’acqua del sino Adriatico fosse sì potente, che la alciasse il Mediterrano, per esser un scutelino al paragone de una gran tina. E se’ 1 dicesse che ancora il Mediterrano si fosse alciato per causa delle fiumare, che cadono in esso, rispondo che alla longezza, largezza e profondità sua bisognarebbono delle fiumare a far lo alciamento che egli dice. E se questo avenisse, bisogneria aspettar col tempo un peggior diluvio, che quello al tempo della grande Archa. Questo è un termine e fondamento fuori de 1’ arte e scientie mathematiche, che non si prova con altro che con la sola volontà. Poteria (corno in effetto è) esser che li mari in qualche loco, dove escono le fiumare, se inalciassero nel fondo per qualche miglio, ma non per tutto, e di questo ne sono certissimi li marinari : che se questo fosse lo alciamento, doveria esser per tutto il mare e per tutto sabbia; il che essendo, non si trovaria sorzador, perchè tutto saria, corno è dito, sabbia e non tegnente, cosa che non è. E che la non sia, si puoi conoscer a questo altro muodo. Le città e lochi situati sopra le insule et altre rive sassose, che sono per la Istria, Schiavonia, Albania, Marcha et Apuglia, horamai già tanti centenara de anni che li fiumi escono nel mare, doverebbono essere sotto acqua over bisognaria che fusseno state fabrichate tanto alte, che in quelle si fosse salito con le scale nei tempi che le acque erano più basse, se così è stato del presente. Dico io che, se per l’uscita della terra con le fiumare nel mare il fondo in qualche parte se è alciato, lo istesso mare con le fortune, percotendo ne’ scogli nelle rive e di sasso e di sabbia, se ha fato altro tanto luocho da logarsi in largezza senza alciarsi. Molte cose vi seriano da dire, ma, per esser superflue, sopra questo non dirò altro, ma lassarò il giudicar questa cosa a chi meglio la intende di me. TERTIO DECIMO FONDAMENTO Che quando è fortuna sforzevole in mare, se’ 1 non fusseron li fitti, i quai sono tra il mare e la laguna, che alhora la forza de 1’ onda viva e non rotta, farebbe molto più alzare 1’ acqua in questa laguna de quello che fosse il mare, cioè la superficie della sua acqua over livello, e questo procederebbe, perchè l’onda ha potere con la sua violentia di far alzare 1’ acqua. E ciò si vede in fato, che molte volte, al tempo di tal fortune, l’onda passa di sopra via li fitti, cimandoli e superchiandoli, alciata dal vento di sopra dal pello e superficie sua, perchè, se così non fosse e che fosse alzato deto mare tanto alto, esso intrarebbe e venirebbe in la laguna di sopra dagli fitti, corno vien per li porti. Ma, com’ho deto, non crescie tanto alto quanto si alza 1’ onda e, quella alzata, passa sopra li fitti, i quali la natura li ha fati, perchè la laguna sia difesa dalla forza del mare e della sua onda. E per ciò questo Stato con spesa li conserva ; che, com’ è dito, senza essi con fi soracomuni molto più si alzarebbe l’acqua in la laguna. E questo si conosce ancora, che, prima che’l fosse restretto il porto di Malamocho, che li soracomuni montavano più alto di quello che fano da poi che è restretto e chi più lo restringesse, e cosi li altri ancora, si farebbono meno soracomuni. RISPOSTA La faticha, eh’ egli fa in questo fondamento, a me par superflua e quasi fuor di proposito. E chi non sa che, se’l non fusseron gli fitti, che’l non vi saria ancora laguna,