IL TEATRO DI RINO ALESSI 227 coscienza, non avrebbe commesso. Sappiamo che i sovrani del tempo avevano i loro astrologhi. Per necessità fu astrologo anche il celebre Keplero, uno dei più grandi genii di tutti i tempi. Se per molti anni quel mestiere meschino non gli avesse procurato di che vivere, saremmo giunti molto più tardi alla sua celebre scoperta e a quella di Neìwton, derivata direttamente dalla prima; e forse esse a-vrebbero preso il nome di un altro astronomo. C”è da stupirsi se uomini di tanto genio abbiano esercitato potenti influenze sulle decisioni dei sovrani? E’ proprio certo che l’astrologo Ruggieri non sia più responsabile di Caterina della notte di San Bartolomeo? E’ facile rispondere. Con grande abilità PAlessi ha commisto la responsabilità di Caterina a quella di RJuggieri. Non avendo a disposizione fonti, specialmente nei riguardi di Ruggieri, non sono in grado di giudicare se la circostanza è conforme alia storia; del resto ciò ha scarsa importanza per il giudizio del dramma. Il successo riportato dalla Caterina de’ Medici è ben meritato; e non dubito che si ripeterà ovunque il lavoro verrà dato, purché la recitazione sia affidata ad artisti abili, chè anche questi hanno a dividere gli allori con l’autore. Comunque, anche a prescindere da ogni