80 ANTE TRESIC PAVICTC mente contro di lui dal pergamo, palesandone i vizi a tutto il mondo. L’Alessi non tenta nemmeno di mettere in mente al Frate questo disegno subdolo, non fondato, del resto, sulla storia, anche perchè Gerolamo non avrebbe saputo nè potuto salvarsi con mezzi onesti. Tutta la sua vita e il suo carattere convergono a creare in lui forze tali che, venendo a conflitto con le forze esterne, devono condurre irreparabilmente alla catastrofe. Il conflitto è reso con maestria. Se il Frate avesse posto al Papa la condizione di accettare lui la sfida della prova del fuoco, il dramma sarebbe mancato. Non per il rifiuto di Alessandro e del suo Legato, ma perchè l’agguato, salvando Gerolamo, avrebbe tolto drammaticità all’episodio. $ $ $ Nulla tolgono al valore dell’opera gli anacronismi e l’unità di spazio adottata per i diversi momenti della vita di Gerolamo. Sono minute licenze poetiche che non nuocciono in nessun modo alla fedele rappresentazione storica del protagonista. Per rendere l’illusione ancor più viva, l’autore ha scelto a luogo