14 DISCORSI DE IL SABBATTINO ECC. Al secondo capitulo [che dice : Se li arzeri del Bacchion, che sono a le basse al-l’imboccar del Torro, sono boni e sufficienti e se sonno fatti sopra cuora e se in caso de brentana e sirocali venerano a romper e calar notabelmente et in caso che ’1 fosse per seguir questi disordini che rimedio se potria darli, che non nocessero a la laguna] ; Rispondo che, facendossi essi arzeri, corno sono principiati, de la terra medema de 1’ alveo et coprindoli con terra molto più forte, sì corno sono stati dati a far per il magnifico proveditor a chi li diano far, essi arzeri serano boni e sufficienti per le acque del Bachion et non sono fatti su cuora levada, che, cressendo le acque, si levasseno li arzeri, ma sono fatti sopra luogho fermo. Quant’ al calar de essi arzeri dico che calarono, ma non tanto che non li resta la altezza conveniente per le acque in esso loco, nè periculo è che si rompano. Al terzo capitulo : [Se li arzeri fatti et che si fano del ditto Bachion, venendo verso le Case de mezzo, sono fatti corno se conviene, per assicurarsi che dappoi fatti li alvei de la Brenta et de la Brentella, che a quelli seranno molto propinqui, in caso di brentana non se debbino romper e farsi danno, sì de sopra le Case de mezzo, corno de sotto al canal del Torro] ; Dico quelli arzeri, che sono compiti, sono fatti sicurissimi, nè periculo è che le acque de la Brenta et Brentella li faci danno, et più si anderano arzerando verso le Case de mezzo, più serano forti : le brentane veramente de esso Bachion non li farano danno, perchè non serano de la grandezza che sono stati fin hora, per la division che si fa de la Brenta dal Bachion al loco di Conche. Al quarto e 1’ ultimo [che dice : Se ’1 fondo, che hora si fa del cavamento dell’alveo del Bachion, sono di proffondità di quatro piedi, serà sufficiente, da poi che il Bachion serà sta intestado a le Case de mezzo, alla navigation et se per quello si potrà andar continuamente con li burchi carchi de pietre et altri navigli carighi per ditto alveo] ; Dico che ’1 fondo dato fin hora é fondo conveniente a le navigation per ogni burchio et barca carichi quanto si voglia et tanto più che, postovi entro esso alveo novo il Bacchion vechio, esso alveo novo si farà più profondo ; pur restando il presente, si navicherà benissimo. Et queste cum ogni reverentia dico esser tute le mie openioni, remetendomi al miglior giuditio del mio, et prostrato a piedi di V.a Subl.tà me li aricomando. Io Christofano Sabbadin q. maestro Paulo, ohm inzegnier et protho de le acque etc. — 1540, 6 zener.