162 ANTE TRESIC PAVICIC V. Sembra che la visita del Principe di Metternich al conte Confalonieri nelle carceri di Vienna sia storicamente confermata; la ricorda lo stesso Confalonieri nelle sue Memorie. A sua volta l’Alessi afferma di averne trovato menzione anche altrove. Non conosco le memorie di Federico Confalonieri, ma non credo contengano cenni più dettagliati sul colloquio, che, per sua natura, doveva essere segreto, e di cui nessuno, del resto, potè prendere appunti minuti. Non resta che attribuirne la paternità all’autore. Tranne il fatto della visita fatta realmente dal Metternich, tutto il resto è inventato, ma con tanta maestria e tanta intuizione del carattere del Cancelliere e del Conte Aquila, che dobbiamo ritenere storico anche il colloquio, perchè così a un di presso devono aver parlato quei due personaggi. Qui P intuizione dell’artista arriva ad altezze concesse solamente ai più profondi poeti - psicologi . Se a un tempo dico che il colloquio è storico e parto di fantasia, taluni mi troveranno in contraddizione con la mia teoria sui rapporti fra storia e invenzione poetica. Non