22 DISCORSI DE IL SABBATTINO ECC. miglia trenta; e non solamente ha perduta la longezza, ma la largezza e profondità : e questo più da anni docento in qua, che per lo adrieto. Al tempo de lâultima guera de Genovesi, qual fu del MCCCLXXX, si guerigiava cum le galee et altri fusti grossi armati per tutto questo resto di laguna e là dove al presente non pole navicar una barcheta piciola. Al porto di Brondolo era la laguna sì profonda e de canali e di velme, che al loco dii murazzo de S. Biasio le galee combateano insieme : et al presente non puoi per esso loco passar una barcheta se non è 1â acqua grande. Al porto di Chioggia era tal fondo che le navi grandissime si conciavano in la laguna al loco di Caromano. Al porto di Malamoco era il medemo fondo, che le galee dentro via la laguna passavano da S. Maria de la Cava fino a Poveglia. Gueregiandosi cum il Signor di Padoa, otto galee andorno al loco ditto Lova per far alcuni repari: et al presente esso loco è dentro li canedi più di otto miglia. Lasso di dire del loco di S. Ilario, dove sono sepolti molti Duci, delle Gambarare, de il Botenico, che erano tutte valli di acque salse, le quai sâ affitavano per 1â offitio degli Piovegi : hor tutto è terra ferma. E che voglio io le cose de anni cento andar narando ? Mi basta solamente di dire de le cose successe da anni XL in qua. Dreto il porto di Chiozza si andò del MD1X con una galea armata fino al canal di Leseo, che era tra lâinsula di Camanzo e la terra ferma a Montealbano, al contrasto con li inimici di questo stado, i quali erano venuti a depredar animali fugiti de il Padovano fino a le acque salse. Et uno schierazzo- armato, di portata di botte ducento, entrò per il Bachiglion et andò fino a la palata di Montealbano. Era alhora la predetta insula di Camanzo lontana da il terren fermo mezzo miglio e più : al presente ella è congionta cum la terra ferma, et il canedo ha passato di sotto della ditta insula in la laguna per molte centenara de pertiche, e là dove andorno le galee e passò il schierazzo, non polleno al presente passar le barchete cum meno di mezza acqua, et il tutto è secho. Il porto di Chioggia si va perdendo, che non li pole entrar sicuramente navigio alcuno di maggior portata che di stara cinquecento : e tutti li Chioggiotti, li quali hanno navigio di tal grandezza, si hano tolta la stanza in Venetia. Le valli di Tezza e di Perognola granda hano perduti li loro fondi : 1â una è disfata, e 1â altra non sâaffita Vio del solito. La valle Peta-dibò, la qual era valle serata, e più verso Venetia, cum bonissimo fondo, al presente è aperta, et sono perduti li s/s di quella, perchè li canedi sono nasciuti in quella, e di qua e di là si amonisse, ochii vedendo. Verso il porto di Malamoco è fatto il simile, perchè là dove erano grandissimi canalazzi, al presente è secho per tutto. Li signori Governatori delle entrate già feceron far una cavana coperta, per comodità delli offitiali, in capo de il canal di Siocho, nella laguna, et in bonissimo fondo, sotto la qual del 1527 cum una barca di portata di stara 100, carica di grano, e cum lâacqua bassa, andai comodamente al coperto, caciato dalla pioggia : al presente essa cavana è tutta in secho e si lascia andar in ruina. Suso per il Botenico si andava già anni 50 in cerca cum le acque salse fino apresso di Miran : al presente la terra ferma non è lontana da Venetia con le acque dolci perteghe 700, alla ponta di Lo vi dreto di S. Marta. Verso li lochi di Torcello il tutto si vede amonito, e là dove li pesca dori cum la minor acqua tiravano le lor retti in tre piedi de fondo per il meno, al presente, quando lâacqua è bassa, tutta quella laguna è discoperta, nè altro si vede esser acqua che li picioli alvedi de gli canali restati per il corso de le acque, ma con poco fondo. Le insule di S. Ariano, di S. Andrea, di S. Cristina, la Cura, le quai solevano esser in mezzo la laguna, se sono conzonte cum li canedi e cum la terra ferma. Verso la Piave, per il gionger che quella ha fatto al lido e per il superar che lâà fatto delle sue rive, ha imonido e reduto in canedi e barene tutto quel capo di sora della laguna,