182 ANTE TEESIC PAVICIC Margherita osserva che c’è grande fermento in casa Lorena per l’arrivo dell’ammiraglio. La madre che conosce le simpatie della figlia per Enrico di Guisa, risponde scherzevole: « Tu sai troppe cose di quella casa ». Entra il geografo, con il quale la Regina scambia qualche parola sul conflitto degli spagnuoli con i francesi alla Florida (Colonia francese) e si lagna di Coligny che, invece di occuparsi della cacciata degli spagnuoli, viene a Parigi per firn politici. Entra l’architetto, ma la Regina rimanda al pomeriggio l’esame del progetto per il nuovo teatro di Corte; rivolta poi al poeta Ronsard, loda la purità del Petrarca che in Laura ha idealizzato la donna, e sostiene che i poeti francesi dovrebbero imitarlo anziché esaltare troppo i piaceri della vita. Col barone di Retz, la Regina parla delle fortezze di confine verso le Fiandre e i Pirenei. La figlia maggiore, Isabella, r ha data in moglie a Filippo II; ora vorrebbe maritare Margherita, la più giovane, con il fratello di Filippo, don Carlos. Sarebbe così evitata la guerra con la Spagna su due fronti, poiché Filippo esige che Caterina abbatta i calvinisti per poter vincere più facilmente i protestanti olandesi, i quali, appoggiati dai primi, danno del filo da torcere al duca d’Alba.