208 ANTE TRESIC FAVICIC L’ambasciatore spagnolo De Alava comunica che la notizia del massacro degli ugonotti ha finalmente fatto ridere Filippo II. Di rimando Caterina gli dà una notizia che sarà per certo bene accolta dal suo sovrano : Enrico di Navarra è sul punto di abiurare il calvinismo e di ritornare nel grembo della Chiesa cattolica. Inoltre il duca d’Angiò rifiuta le nozze con Elisabetta d’Inghilterra, perchè i protestanti d’Oltremanica avrebbero voluto, come dono di nozze, le piazzeforti marittime francesi di Calais e di Le Hàvre. Caterina rispose alla Regina d’Inghilterra che la Manica è più larga dell’Oceano, e che a lei mancano aghi per cucirla. Il suo Enrico diventerà, invece, Re di Polonia e sarà un figlio fedele della Chiesa di Roma. Ora la Francia è una, e tutta libera, dalla Manica ai Pirenei, dalle Alpi al-l’Oceano. L’opera è compiuta, e Caterina invita a inneggiare al Re. Il grido è ripetuto; mentre gli ambasciatori escono, il Re scende dal trono e ringrazia la madre per avergli donato la corona due volte e salvato l’onore e la vita. La madre lo assicura che lo ha sempre a-mato, anche quando egli la insultava con una tenacia rivelatrice, comunque, del sangue dei