IL TEATRO DI RINO ALESSI 9 da pericolosi traviamenti » nei tentativi di « dirimere la questione sull’orientamento della coltura jugoslava ». Aiuterebbero, sopratutto, móltissimo a stabilire fra Jugoslavia ed Italia rapporti politico-economici tali da favorire, anziché ostacolare, il benessere delle relative popolazioni. Il malaugurato « esperimento » delle « sanzioni », imposte dalla « Società delle Nazioni » di Ginevra e subite (più che applicate) da 52 Stati che ne facevano parte, dovrebbe aver aperto gli occhi anche alla Jugoslavia rivelandole una volta per sempre la via più diritta e più razionale per la tutela de’ suxrì reali interessi. Il Tresic Pavide, « uno dei più grandi poeti della letteratura croata contemporanea, ha compiuto il suo tirocinio sopratutto alla scuola della poesia italiana da Dante al d’Annunzio ». Sono parole di Giovanni Maver, nell’esame delle traduzioni che il Tresic Pavide fece dal Leopardi. « Da quando conobbi questo genio — scrive il traduttore croato — non so se un giorno della mia vita sia passato senza che io abbia letto qualcosa di lui, senza che a lui io abbia pensato o che io non abbia, sia pure in-