III. La vita cosmopolita di Venezia dominatrice. — I sudditi di Venezia. I dalmati. — I greci. Uno sguardo ai sudditi d’oltremare che legarono la loro sorte per alcuni secoli alla vita della potente Repubblica adriatica potrà essere utile per illuminare un aspetto tra i più interessanti e curiosi della civiltà veneziana. Istriani, dalmati, albanesi, pugliesi, greci, costituirono le principali popolazioni d’oltremare che si strinsero con vincoli sostanzialmente federalistici a Venezia, città che, nell’epoca del suo maggiore splendore, costituiva un caleidoscopio del mondo. Nella città, la quale aveva posto « uno suo chapo per la sua prima luze el qual se chiama Duze », si annoveravano genti d’ogni condizione e d’ogni nazione. Tedeschi, grigioni, francesi, borgognoni, inglesi, ungheresi, slavi, tartari, armeni, persiani, egiziani, mori, albanesi, turchi, catellani, saraceni formavano le fitte schiere dei visitatori stranieri, ai quali si aggiungevano le non poche colonie degli italiani costituite dai lombardi, toscani, piacentini, genovesi, piemontesi, siciliani, e dagli abitanti di altre ricche e prosperose città.