VI. Cipro e l’amministrazione politica veneziana. — II primo periodo. — Il secondo periodo. — L’amministrazione di Nicosia. — L’amministrazione di Famagosta. — Ufficiali locali. Il Gran Consiglio di Nicosia. — Opere promosse dal governo veneziano. Ricordi e traffici veneziani nel ’700. L’acquisto dell’isola di Cipro (la più grande isola del Mediterraneo dopo la Sicilia e la Sardegna) impose la risoluzione di una serie di problemi d organizzazione politica. Quando Venezia prese, seppure indirettamente, possesso dell’isola di Cipro le condizioni dell’isola non erano buone a causa delle emigrazioni, del commercio poco florido e dello stato miserevole di una parte della popolazione, cui anzi Venezia fu poi costretta a provvedere di tempo in tempo per assicurare perfino 1 mezzi di sussistenza. L’eccezionale posizione strategica dell isola mediterranea indusse la Repubblica a far pubblicare nel 1489 nei suoi possedimenti di Morea la disposizione secondo la quale coloro che avessero voluto abitare a Famagosta sarebbero stati trasportati colà gratuitamente ricevendo viveri e soccorsi pe-cuniari. Non mancò anche una revoca di bandi pronunciati contro ciprioti (*), e ciò allo scopo di contribuire al ripopolamento dell’isola. (’) Secondo il FlLIASI la popolazione dell'isola al tempo del