PARTE SECONDA 197 e di mantenere fedeli i popoli con la giustizia. « Senza la fede dei popoli — affermava un Mocenigo — le forze della Repubblica si riducono a danno della stessa » ('). Espressione della considerazione nutrita verso i sudditi fu il Sindicato inquisitoriale, magistratura ordinaria, sebbene non permanente, incaricata di controllare le magistrature esterne della Repubblica, riparando alle ingiustizie commesse dai Rettori e dagli altri funzionari di Venezia contro i sudditi. Il Sindicato inquisitoriale, secondo il Foscarini, aveva come fine « l’amor dei popoli soggetti ». 11 Foscarini, ricordando le precarie condizioni politiche in cui si trovava ai suoi tempi la Dalmazia, in un drammatico discorso pronunciato nella decadenza della Repubblica, riconosceva che (( le maniere del governo venezian » erano state quelle « d’innamorar i popoli ». (‘) Romanin, Storia, VI, pg. 471.