PARTE PRIMA 57 Il tramonto del sec. XV rivelava però già i primi sintomi del profondo mutamento dell’economia transcontinentale. La scoperta dell’America e delle nuove vie marittime verso le Indie orientali doveva col tempo inevitabilmente e temibilmente spostare le grandi correnti del traffico marittimo che si svolgeva tra Venezia e l’Oriente. Gli orizzonti mondiali allora si allargarono, il Medi-terraneo si rimpicciolì, ma l’Adriatico fu ancora un braccio di mare che, orientato dal destino come una colossale calamita al Levante, trattenne, avvinse quasi con violenza ed illuminò la vita di Venezia. Per circa altri tre secoli la metropoli veneziana sembrò alimentata da una corrente di ricchezze, il cui corso fu difeso sui mari spesso con duri sacrifici e non di rado con leggendario valore. rité... Et me fu dist que ce ne feussent les ditz venissiens, Costan-tinople eust esté gagnée des Turcz, per deux fois... », BERTELÈ, op. cit., pg. 28. Dopo la caduta di Costantinopoli il bailo Minotto fu decapitato; 29 nobili veneziani furono venduti come schiavi ; la colonia veneziana per un certo periodo fu sciolta. Disperatamente si batterono gli equipaggi veneziani.