PARTE SECONDA Fra le magistrature inferiori (riservate agli elementi locali) ricorderemo : i quattro Visconti eletti dal Consiglio di Veglia per il governo dei 4 castelli dell’isola; i Giudici della Curia del Conte veneto, i Giudici esaminadori e i due Tribuni di Zara; i Giudici della guardia del Conte di Sebenico; i Governatori dei tre distretti del contado di Traù; i Giudici della Curia del Conte e i Sindici di Spalato; i Vicari dell’isola della Brazza, i quali presiedevano alcuni minori distretti; i Giudici della Corte del Conte a Curzola (di cui tre risiedevano a Blatta formando una Corte minore); i Giudici di Cattaro; i Procuratori del popolo, i Deputati della sanità ed i Signori di notte di Budua ('). Due organizzazioni politiche, quasi sovrane, furono quelle formate dal Comune dei Pastrovichi e dalla piccola Repubblica della Poglizza. 11 potere politico del primo risiedeva nel Consiglio generale (Zbor), il quale eleggeva le cariche dei Capitani e del Cancelliere. La Repubblica della Poglizza era divisa in tre « valli » e si reggeva con proprie leggi e per mezzo di una dieta generale, nella quale si eleggevano 12 Conti, cui era deferito il governo per le minori circoscrizioni, essendo subordinati ad un Conte maggiore. Nei confronti di tale Repubblica il Provveditore Generale, residente a Zara, serbava un parziale potere d’ap- Castellano a Knin; un Conte e un Castellano a Traù; un Conte e un Castellano Camerlengo a Spalato; un Provveditore a CI issa ; un Provveditore a Sign, ad Almissa, a Imoski e a Macarsca ; un Conte nell'isola di Brazza; un Provveditore Conte e un Castellano Camerlengo a Lesina ; un Conte a Curzola. Al Reggimento di Cattaro si inviavano un Rettore e Provveditore e un Capitano Camerlengo ; a Risano un Provveditore straordinario ; a Castelnuovo un Provveditore e un Castellano; a Budua un Podestà, TenTORI, Saggio sulla storia ecc., voi. XII, pg. 329 e segg. (') Tentori, op. cit., passim.