96 DISCORSI DE IL SABBATTINO ECC. contrario, sì che stando in la laguna non si puoi saper l’ora precisa che l’acqua comincia a cresser nè calar nel mare. Et è ancora da avertir che il crescer e calar de le acque assaissime volte non si vederà insieme con la luna, e la raggion è questa. 11 levar de la luna sempre se intende, quando quella è nelli segni de 1’ equinotio, cioè libra et ariete; ma quando la luna serà nelli segni di sagitario, copricorno et acquario, le acque crescerano e la luna non sarà ancora levata, per non star quella nel nostro emisperio le dodici hore integre. Se quella serà negli segni di giemini, cancro e leone, la luna serà levata, che le acque anchora calerano, perchè la luna starà ne l’emisperio nostro più delle hore 12. In questi casi bisogna dar al giorno lunare quel che li è rubato dalla notte, et alla notte lunare quel che li è rubato dal giorno, di modo che F uno e F altro siano 12 hore integre. Questo ho voluto dir per sotisfatione di quelli che forse non sanno li tempi de il cresser e calar delle acque e per dimostrar che l’acqua della laguna non ha corso naturai, ma sforzato, e che il mare e la laguna non è una cosa istessa, salvo che nella salsedine. E del modo del cresser e calar delle acque nel flusso e riflusso maggior e minor ne ho fatta la antescritta figura. OTTAVO FONDAMENTO Che quel proverbio, over dito, che si usa in questa peritia, che dice che per utile e conservation della laguna si debbe lassar montar e dilatar le acque salse più che possono in suso, dicho che è vero che se dieno lassar dilatar e non le restrenzer, ma ben dico una sola sorte de acque, essendone de doi, una del comune e l’altra del soracomune. E però bisogna distinguere e dire che quella del comune sola si debbe lassar dillatare, perchè quella, com’è deto, entra chiara et uscisse non così chiara, e quella delli soracomuni entra torbida et uscisse chiara, sì che questa fa danno e quella utile. E però sola quella delli comuni si debbe lassar e non li impedire canal, gebo, nè luocho alcuno, dove la possi montare, sì corno a quella delli soracomuni bisogna restringere li luochi e non la lassar dilatare, a tal che, dove non può intrare e montare li comuni, che non vi possi entrare e montare li soracomuni. RISPOSTA * A questo suo ottavo fondamento, perchè in quello consiste quasi tutta la dificultà. della cosa, non risponderò al presente, ma lassarò la dichiaration sua al locho, dove io distinguerò le sorti delli soracomuni, che sera al passo dove ei consiglia che’ 1 si arzeri la laguna. NONO FONDAMENTO Che quando si fano le fortune in mare, le fuse delli porti, cioè li suoi canali che sono in esso fuori de li porti, si cavano e danno fondo, e questo prociede, perchè allhora F acqua core molto forte per intrare negli porti col suo cressente, segondato da F onda e vento ; e questa gran forza sforza il corso, et il corso cava e dà al fondo, e la terra, che è cavata dal fondo, mescolata poi con F acqua, entra per gli porti, e quella che è sabbia grossa, corno la è dentro dalli porti e fuori del gran travaglio, si