AUSTRIA, FRANCIA, ITALIA 375 Solato, e vi si accordava infatti ad Amiens; questa volta la pace nel continente avrebbe significato l’assalto furibondo di tutta l’Europa napoleonica alla potenza marittima e coloniale inglese. Eppure fu proprio l’imperatore dei Francesi a favorire, col Blocco continentale, la politica britannica, perchè dal Blocco uscì l’insurrezione iberica e la V coalizione ; mentre sarebbe stato miglior consiglio mettere da parte la lotta economica, per preparare, nel seno adriatico, la grande spedizione contro la regina dei mari. Con la pace di Schoennbrunn l’Austria perdeva ogni accesso al mare, perchè Napoleone costituiva, con l’Istria e la Dalmazia (Ragusa e Cattaro comprese), col Friuli orientale, con Trieste e Fiume, con la Carniola, con parte della Carinzia e della Croazia, il così detto Regno Illirico sotto la dipendenza della Francia. Il regno italico perdeva adunque tutta la riva orientale dell’Adriatico che gli era stata accordata, insieme con la Venezia, dopo la pace di Presburgo; ed in tal modo quello stato, che avea difeso per quattro anni su quel bacino il primato franco-italiano, veniva disgiunto dalla riva orientale, dove l’imperatore intendeva, creando una provincia francese, di frenare più efficacemente le insurrezioni in favore dell’Austria, di opporre un argine alle aspirazioni slave sull’Adriatico, di inaugurare una politica d’invadenza balcanica. A me pare invece che s’egli avea, con la vittoria