LEGGENDA E PREISTORIA 17 fu più intenso: prova manifesta che fu essa a stabilire il primo contatto fra la Penisola e l’O-riente; che fu essa il punto di partenza d’un risveglio civile ed economico per tutto l’Adriatico. Ed a ritener ciò siamo indotti anche dalla leggenda sull’origine degli Iapigi e dei Messapi, la quale ricorda i Cretesi ed il mitico loro je Minosse, quando si pensi che venne riconosciuta dagli archeologi l’esistenza d’una vetusta civiltà preellenica con centro Creta e che appunto intitolasi minoica. Sempre secondo Ellanico dagli antichissimi Pe-lasgi sarebbero derivati la città di Spina e gli stessi Etruschi. Ora per chi sappia che Spina fu una delle prime città marinare delTAdriatico, e rammenti il grado di civiltà degli Etruschi e la grande espansione da essi raggiunta su l’uno e l’altro versante, sarà facile rilevare come fin d’al-lora la sponda italica affermasse la sua superiorità sull'illirica. Uno dei popoli più attivi dellAdriatico, e dedito soprattutto alla pirateria, era quello dei Li-burni, i quali, se al principio dell’impero romano avevano dovuto restringersi al golfo del Quarnero, in epoche anteriori avevano abitato l’una e l’altra riva dell’Adriatico. Plinio anzi li considerava quali antichissimi abitatori del Piceno e fondatori di Truentum sul Tronto ('). Secondo Strabone erano (1) Truentum, quod solo Liburnorum in Italia reliqiium est (PUNIO, N. H., Ili, 13-14).