DISCORSI DE IL SABBATTINO ECC. cipio, ma dapoi che la laguna è stata ristretta et scurtata, corno io ti dirò. Lasso de dirti de che grandezza era la laguna avanti il principiar di Venetia, ma solo da anni 300 in giuso, a tempi che Padoani levorno il fiume della Brenta dal suo alveo antiquo, per il qual essa usciva nel mare al porto di Brondolo, de sotto a Chioza, et la drizorno alla via di Venetia. In quei tempi la laguna, che serviva questa città, era largha fin sopra Oriago, et tutti li lochi delle Gambarare et Botenico erano valle salse et altre pescagione salate, molte delle quali si affitavano per 1’ officio delli Pioveghi, come nelli loro libri, posti nell’ officio nostro, si vede, et dretto il porto di Malamocho la laguna salsa ascendeva fino al locho di Lova e più verso Pelestrina fino in Calzenara e Codivigo. Verso Chioza, fino sopra Conche, quasi per tutto in larghezza de 12 in 14 fino 16 miglia et era longa dal fiume Piave fino al fiume Adice, che al presente esce nel mare per il porto di Fossone, a retta linea longa miglia 40 in circa con li istessi porti, che la si ritrova haver al presente, li quali sono questi : il porto di Brondolo, di Chioza, di Malamocho, di Venetia, di S. Erasmo, delle contrade detto li Treporti et il porto de Lio Mazor. Ben vi era un’ altro porto, tra quel di Chioza e quel di Malamocho, ditto il porto di Pastene, il qual già anni 129 in circa fu atterato e ditoli Porto-secho, ma a quel tempo era con quasi niente di fondo, ma larghissimo, tutto seiuzza. Chiuso esso Portosecho, quello di Malamocho si fece della grandezza avanti che ’1 se restrenzesse con la palata Capella. In quel tempo che la laguna era longa e larga e disocupata più del presente, non poteva intrar per porti nel termine di hore sei tanta acqua, che si alzasse nella laguna all’ altezza presente, perchè, dilattandosi in tanta lar-gezza, la conveniva star più bassa. Dal 1303 li nostri signori deliberorno far un arzere a longo la laguna verso terraferma, il qual incominciasse al Lito magiore e scoresse fino alla laguna di Chiozza, al canal, che usciva dal Castel Caro, per ostar all’ acqua salsa, che non ascendesse oltra questo arzere, e questo perchè Padoani havevano fatto molte saline et forse anco per altri respetti. Fatto esso arzere, la laguna si restrinse più di un terzo; deliberation molto dannosa a questa città. Et a questo modo la laguna restrettasi, il comune cominciò ad alciarsi, et che sia vero, che il far de ditti ar-zeri li fosse di danno, del 1416 deliberorno di desfarli, perchè già di sotto di essi per buon spatio erano cresciuti li canedi per la laguna. E così si fecero disfar, ma non però levorno via Patteratione, che si era fatto di sopra degli arzeri, tra quelli e la terraferma, nel spatio de anni 100, che stetteron fatti, nè meno levorno via il canedo cresciuto di sotto da essi arzeri nella spiaza di quelli, di modo che la laguna per il disfar degli arzeri pocho avanzò. Et però, avanti che si faccia una cosa, bisogna bene considerarla e pensar al tempo che debe venire et non a quello, nel quale si ritrovammo, quando consultammo quello che far vollemmo. Da poi per il condur che si fece della Brenta nel canal di Siocho, si ha tornato ad arzerar da Lizafusina fino ad esso canal in lungezza de miglia sei, et poi del 1502 si arzerò la laguna da Lizafusina fino a Mar-gera in longezza de miglia 4 in circa : et ultimamente se ha arzerato da Margera fino in Dese, in longeza de miglia 7, che sono in tutti arzeri per miglia 17, et nel core di Venetia. Et così essendo la laguna restrecta, che non è al presente larga nella magior largezza più di miglia 5 in circa, nè più longa de miglia 24, per li istessi porti 1’ acqua crescendo entra in quello et è forza che l’acqua, che si logava in tanta largeza e stava bassa, che in questa streteza non restando di entrar dentro, che la si inalcia. E questo ha causato, che ’1 comune si ha inalciato in la laguna, e non esser cresciuto il fondo nè il comune nel mare, corno non è. Gio. — Fermati un poco e chiarissimi meglio questa cosa, che non intendo. L’ acqua del mare e questa della laguna non conviene esser tutta una istessa acqua,